martedì 20 novembre 2012

boys with skirts


nel mio caso, indossare una gonna è inevitabilmente una dichiarazione politica. non si tratta di vestirsi da donna, e nemmeno di puro e semplice stile fine a sè stesso. è, casomai, un messaggio chiaro e preciso: uno dev'essere libero di vestirsi come cazzo gli pare, senza essere pressato dalle implicazioni socio-culturali. 
significa che un ragazzo che si mette la gonna (o che si trucca), non è necessariamente gay o un travestito o qualsiasi altra cosa possa venire automaticamente dalle connotazioni sociali. un ragazzo che si mette la gonna può essere semplicemente un ragazzo che si gode la libertà di potersi vestire come più gli piace. sarà un mondo migliore quando i vestiti perderanno le loro valenze sociali. le femministe ce l'han fatta, acquisendo i pantaloni tra i loro indumenti. magari un giorno anche gli uomini potranno girare con la gonna senza sentirsi dare dei froci. 

in my case, wearing a skirt is inevitably a political statement. it's not a matter of dressing like a girl, neither a pure and simple question of style for it's own sake. it is, instead, a clear and precise message: everyone has to be free to dress the way he wants without being pressured by any socio-cultural implications. 
it means that a boy that wears a skirt (or put on makeup) is not necessarily gay or a transvestite or any other labels that will come automatically from social connotations. a boy who wears a skirt could simply just be a boy enjoying his freedom to dress the way he likes. it will be a better world when clothes will lose their social valences.  the feminists did it acquiring pants and trousers among their wardrobe. maybe one day even men could go around with a skirt without being insulted as "faggots". 

2 commenti:

  1. girare con la gonna e i capelli blu! go baby go!

    e viva le femministe ;)

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  2. thanks boy, nice you like my blog and pull :)
    follow me if you want
    forever...fran

    www.showroomdegarde.blogspot.com

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